lunedì 28 gennaio 2013

Sabato 16 febbraio 2013 alle ore 21 a Cura Carpignano
Presentazione del volume


La nosa Pavia in fotografie e poesie dialettali
di D. Morani, A. Ferrari, W.Vai

 
 
Ecco cosa resta. L’immensità di un immagine. Le figure si confondono con le parole e hanno il gusto della poesia. Ci sono cose che parlano da sole, altre che fanno parlare tutta una vita. È tutto qui. Nei discreti ed eloquenti personaggi e paesaggi fermati da una pellicola o da un verso. Qualcosa che ti porta con sé e ti spinge a parlare di te stesso. È madama Pavia che, presa la parola, si racconta come solo lei sa fare. E guarda negli occhi chi fa il “click”. E sussurra, chissà quali parole, a chi le dedica una poesia. Terribile Pavia, così ricca di sentimento e di sensazioni. Eppure è semplicemente così: bella. Quando la bellezza si dipana tra cose semplici, per questo eterne, siano esse figure o frasi, si rivela in tutto il suo essere. Allora è un piacere passeggiare per le sue vie, passeggiare addosso a lei. E i nostri passi sono carezze di cui la Città sorride. Ecco il perché di questo bel volume, fatto di vista e di cuore. “Voi che per gli occhi mi passaste il core” scriveva un signore di Firenze impregnato di Stilnovismo. Tu, Pavia, che attraversi i nostri occhi riesci a dare del TU al nostro cuore e ancora e sempre ci parli.
Ci volevano loro. Questi fotografi e questi poeti. Loro traducono ciò che una città bisbiglia da millenni e che continuerà a dire. Senza Fretta. Con tutta la bellezza che le si addice. I suoi occhi sono affidati a Antonio Manidi e a Barbara Pinca. La sua voce a certi ragazzacci che giocano con le parole e col sentimento, Morani, Ferrari, Vai

Ascoltiamoli e vediamoli. Madama Pavia, dal canto suo, sorride. E ci terrà volentieri compagnia lungo queste belle pagine.

Prefazione di Andrea Borghi

La nosa Pavia in fotografie e poesie dialettali, di D. Morani, A. Ferrari, W.Vai, Luigi Ponzio e figlio editori.

 

 

Nessun commento:

Posta un commento