lunedì 14 gennaio 2013

L’HOMO ITALICUS: DA DOVE? PAGINE SUL DIVENIRE UMANO
 
 di Franco Tonalini

 
 

 

Questo interessantissimo volume è un avvincente viaggio che inizia dall’uomo e arriva alla mente. Sin dalla prima parte, le pagine presentano una articolata riflessione sulla vita in generale: la sua nascita, la sua evoluzione e –perché no- le sue sorprendenti trasformazioni. Era inevitabile dunque che l’autore prendesse in esame, prima di tutto, la creazione dell’universo. Lungi dall’essere un cattedratico e secco trattato tecnico, il libro considera il “principio del tutto” secondo le due voci più autorevoli che si possano ascoltare: Fede e scienza. Certamente non si protende per l’una o per l’altra, ma entrambe sono presentate con oggettivo e misurato metodo, non per dare risposte, ma per offrire prospettive diverse. Ecco allora una bellissima analisi parallela tra i giorni della Creazione biblica e le varie Ere in cui la scienza divide la storia. Sarà affascinante, per il lettore, notare come emergano punti di contatto, momenti in comune che suggeriscono, con discrezione e con chiarezza, un accattivante quesito: pure coincidenze o calcolata volontà di qualcosa o di Qualcuno?. Naturalmente l’attenzione si focalizza soprattutto sull’Italia indagando il suo passato remoto, a volte ingiustamente considerato oscuro per la profondità del tempo, che si rivela ancora e sempre luminoso di argomenti e di scoperte. Da quando il suolo italiano è stato calpestato per la prima volta dall’uomo, il volume affronta svariate tappe di una storia che possiamo e dobbiamo sentire come “nostra”. Sia perché interessa la nostra terra, sia perché riguarda proprio noi, uomini di oggi e di ieri. Tra i momenti più accattivanti segnaliamo i capitoli che riguardano la germanizzazione dell’Italia e, quasi di rimando, il Rinascimento, senza tralasciare gli importanti segni dell’Impero Romano. Questo però non è solo un libro di storia, ma di vera e propria “conoscenza” in genere. E se il protagonista indiscusso è l’uomo in quanto tale, è pur vero che anche una dottrina come la scienza dell’evoluzione risulta un personaggio notevole. Perciò i lettori troveranno certamente stimolante poter riflettere sui tanti spunti che queste pagine mettono a disposizione. Uno per tutti: il “bonobo”. Chissà quanti sanno a che cosa si riferisca questo strano nome. Forse a qualcosa di più vicino di quanto si creda? Ma qui diamo freno al corso dell’entusiasmo e lasciamo che ogni lettore naufraghi dolcemente nel mare calmo in questo libro. Basato su una ricca e attenta bibliografia, il volume vanta la presentazione di Pierangelo Lombardi, sindaco di Stradella, la premessa di Giancarlo Vitali, presidente della “Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia” e una introduzione generale di Giulio Cipollone, docente della Pontificia Università Gregoriana a Roma. L’opera, dalla prosa scorrevole e piana, regala una lettura profonda e piacevole, esatta e capace di arrivare a tutti. A nostro avviso va però rimarcata la colonna sonora di ogni pagina: il suono sottile ed elegante della curiosità. E certamente si tratta di una curiosità mossa dall’intelligenza, misurata e “irrequieta” quanto basta per raggiungere il primo e forse più importante gradino della conoscenza: la capacità di porre e di porsi le giuste domande.

Autore del libro è Franco Tonalini. Nato a Pavia, si laurea in giurisprudenza presso il nostro Ateneo. Notaio dal 1966 e iscritto all’Albo dei giornalisti pubblicisti, è già stato presente in questa rubrica per un altro importante volume intitolato “Il Notariato nella storia pavese”. Tra le sue precedenti pubblicazioni ricordiamo “La cantina sociale di Montù Beccaria” e “Il Marlin. La grande sfida all’imperatore dei mari”.


L’HOMO ITALICUS: DA DOVE? PAGINE SUL DIVENIRE UMANO di Franco Tonalini, GANGEMI EDITORE.

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