“Al Sesto Girone. I dolci con il cioccolato”
Qualcuno
disse: “Nove persone su dieci ammettono di amare il cioccolato. La decima
mente”. È proprio vero. Del signor Cioccolato se ne sono dette parecchie. Lui,
da par suo, si limita a essere quello che è: buono e irripetibile. Il bello è
che se ne rende conto e, in questa serena consapevolezza, si rivolge agli
uomini con la sua solita “nonchalance”. A volte con abito scuro, altre con
abito “scurissimo”, di tanto in tanto avvolto da un bianco candore, passeggia
nel mondo. Lento ed elegante, dispensa sorrisi e gusto a chi lo incontra, lo
saluta, lo “ascolta”. Sì, perché il signor Cioccolato ha tante cose da dire.
Tutte buone. Lo si capisce bene dalle pagine di questo volume nelle quali sono
riportati i modi più caratteristici di averlo “ospite” a casa nostra. E,
stiamone certi, spesso non verrà da solo. Anzi, porterà qualche suo amico con
cui è sempre andato più che d’accordo. Magari un “Dolce Torino” o una elegante
e sempre giovane signorina “Sfoglia”, così bella e sbarazzina se accompagnate
dalle sorelline fragole. Oppure varcherà la soglia di casa affascinandoci
mentre parla di una certa “Foresta Nera”, forse un po’ invidiosa di quella
“Charlotte” che, tra un savoiardo e l’altro, con qualche goccia di profumo al
Rhum sul collo, sembra volteggiare come una dea. E poi, si sa, uno come lui, di
persone ne incontra davvero tante. E allora sarà bello sentirlo raccontare di
certi “Baci di Dama” che fanno eco ad “Alexandra”, sinuosa mousse, bellissima
miss. E quanti viaggi! Mai fermo, sempre sulla bocca di tutti più che una star,
dirà del “Genovese” o della “Fiorentina”. Eppure, lui che il mondo lo gira
sempre, si dimostra attaccato e affezionato anche alle nostre tradizioni, come
quella del “Salame”. Ma se dovesse suonare il nostro campanello anche da solo,
sarebbe comunque una graditissima visita. Col signor Cioccolato infatti si può
parlare di tutto. Pure del futuro. E lui è solito sorridere sornione quando
sussurra: “ Ma credete davvero che i Maya, che hanno regalato all’umanità una
cosa bella e buona come me possano davvero parlare della fine del mondo?”.
Gentile signor Cioccolato, ci spiace contraddirla, ma, secondo noi, quel
popolo, una certa “fine” l’ha davvero nominata. Ma non come si crede. Loro
dicevano solo: “Il tuo gusto è davvero… la fine del mondo!”
Autori
di questo gustosissimo volume sono Toto e Isabella Molina. Di padre in figlia,
il “critico” e attento amore per il buongusto trova la sua via d’espressione.
Pavesi da sempre e per sempre pavesi, ci regalano pagine non solo “dolci”, ma
anche “pepate” di curiosità e di raffinatezza.
“Al
Sesto Girone. I dolci con il cioccolato” di T. e I. Molina, Edizioni Cardano
Pavia
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