MATRICOLA
4100
Diario
di prigionia del Sergente Maggiore Giuseppe Ghidoni
di Paola Chiesa
4100. Chissà che
cosa si nasconde dietro questo numero. Potrebbe essere il totale di una spesa,
il conto di un magazzino o tantissime altre cose. Leggendo questo libro invece
si scopre che dietro a quel numero non c’è niente che si nasconde. Anzi c’è un
uomo che vive. 4100 corrisponde al numero della sua matricola, quella data
dalla guerra e mai più dimenticata che lo ha accompagnato tutta la vita e gli è
stata testimone anche mentre scriveva il suo diario. È infatti il Sergente
Maggiore Giuseppe Ghidoni che racconta una storia certamente sua, ma che
appartiene a tutti noi perché profondamente legata ai motivi che regolano il
nostro presente. Con il suo diario, Ghidoni riesce a dar voce alla sua
prigionia e a tutto ciò che questa condizione comporta passando attraverso la
tristezza e la desolazione, ma arrivando spesso anche alla forza viva della
speranza che permette di reagire davanti agli ostacoli. Magari solamente
inventandosi qualcosa da fare o da dire, per un attimo, con uno dei propri
compagni. Magari riuscendo a percepire, vedere e gustare quelle piccole, minime
cose che per i “liberi” non esistono nemmeno, ma che, per chi è prigioniero,
possono addirittura salvare la mente e la vita. I fatti sono presentati secondo
la divisione in giornate, tipica e caratteristica dello stile diaristico, sembrerebbe
con l’unico e sincero intento di fermare e di dire ai lettori quello spaccato
di un’esistenza. Per questo ogni pagina di questo bellissimo volume diviene
attenta e diretta testimonianza della storia e dell’anima. Davanti agli occhi
del lettore scorreranno le date di giorni fin troppo comuni, anonimi, vuoti e
quelle di giorni che dovrebbero essere speciali, come Natale, e che invece sono
trascorsi in modo esattamente uguale agli altri. Il racconto di ogni giornata
si colora sempre con tinte differenti che si esprimono ora in pagine ricche di
descrizioni e di dettagli, ora in poche, semplici ed eloquenti parole. Il libro
presenta una pubblicazione “diplomatica”, cioè l’esatta riproduzione a stampa
dei manoscritti che compaiono tutti nelle belle illustrazioni. Autrice di
questo bel libro è Paola Chiesa. Già
presente in questa rubrica per “Lettere dal fronte di soldati lombardi”,
“Lettere dalla prigionia”, e per “Viene la sera in un tramonto rosso”, ha
dimostrato ancora una volta di essere una apprezzata studiosa. Docente di
Lingua-Letteratura italiana e Storia negli Istituti di Istruzione Secondaria
Superiore non è solo una preparata ricercatrice, ma anche una brava scrittrice.
“MATRICOLA N.
4100 - Diario di prigionia del Sergente Maggiore Giuseppe Ghidoni”, di Paola
Chiesa, Guardamagna Editori in Varzi
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