venerdì 11 gennaio 2013


Appennino delle quattro province
 
di Fabrizio Capecchi

 

 

 

“Appennino” è un bellissimo libro fotografico che conduce il lettore lungo monti, laghi e valichi situati tra la provincia di Pavia e quelle di Piacenza, Alessandria e Genova. E’ facile, sin dalle prime pagine, lasciarsi rapire dalle immagini di una natura posta al crocevia di quattro regioni. E, se il paesaggio ha certamente un fascino particolare e unico, va senza dubbio riconosciuta l’arte di chi, dietro l’obiettivo, ha saputo cogliere proprio un determinato istante, una caratteristica luce o una sconosciuta atmosfera. La sensibilità di afferrare queste emozioni riesce a tradurre la lingua di un ambiente solo all’apparenza muto. La sua voce infatti risuona in ciò che gli occhi vedono, gustano e portano all’anima. Davanti a queste fotografie viene più semplice capire il valore di certa poesia stilnovistica, i cui poeti, davanti alla bellezza, scrissero: “Voi che per li occhi mi passaste ’l core”. Perché, anche qui, proprio di bellezza si tratta. E non è una bellezza ricercata, cioè ampollosa, artificiale ed eccessiva, ma raffinata, ovvero pura, senza fronzoli, delicata. Anche quando si ammirano certe cime dell’Appennino pavese che sembrano contemplare la nostra terra, mostrandoci il loro aspetto robusto, massiccio, ma mai incombente perché capace di sorridere. Così, tra l’ampio respiro (o sospiro…?) di una intera valle scaldata dai colori d’autunno e l’immagine di un piccolo castello arroccato, si gustano mille vedute, le più svariate. Anche i particolari infatti hanno una loro inconfondibile voce, come una stradina che, sottile e bianca, si arrampica sicura e silenziosa fino alla vetta o come un albero che, solo all’apparenza gracile, è nato e vive, esile e umile, in mezzo alle rocce di una parete a picco sulla valle. Pare quasi che abbia chiesto di esistere proprio lì, per godere la vista di ciò che noi uomini, frettolosi e poco attenti, forse, non immaginiamo neppure.

Autore di questo volume è Fabrizio Capecchi. Pavese d.o.c. e fotografo professionista, è già stato presente in questa rubrica con una raccolta altrettanto affascinante intitolata “La via del sale”(Croma edizioni). Anche con questo suo ultimo lavoro dimostra di essere davvero capace di interrogare ciò che fotografa, per far raccontare una particolare storia, per descrivere una determinata emozione. Le immagini sono intramezzate da brevi testi (a cura di Sergio Guaglieri e di Fabrizio Bottari) che spiegano, senza disturbare e solo dove ve ne sia bisogno, le immagini.

E’, questo, un libro da leggere in qualunque modo, dalla prima all’ultima pagina o aprendolo a caso. Sarà bello fermarsi davanti alle fotografie scattate da chi, senza tante parole, sa dare voce al sentimento e all’anima.

“APPENNINO delle quattro province” di Fabrizio Capecchi, Edizioni Croma, Pavia. Nelle migliori librerie.

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