lunedì 14 gennaio 2013


La cà ad Balnégar
 
a cura di Paolo Zanocco e Tosco Fontana
 

 

 
 

“L’è tan mé la cà ad Balnegàr”. Questo detto, che dà il titolo al libro, si riferisce ad un ambiente disordinato e, forse proprio per questo, ricco. Lo dimostra anche la copertina del volume che raffigura, rigorosamente in bianco e nero, una stanza povera, piccola, ma sicuramente piena di quanto serva a scrivere queste pagine. Infatti, tra i vari oggetti, si nota, in un angolo, una curiosa cesta di vimini dentro la quale sono quasi conservate, tra la stufa e la polvere, il Ponte Coperto, la Minerva e un paio di torri pavesi. E’ proprio questo il punto di partenza di un bellissimo viaggio che porta, attraverso i colori del dialetto, dentro quei modi di dire, a volte attuali, a volte ormai coperti dal tempo, che caratterizzano i nostri luoghi, la nostra gente.

I protagonisti non sono solamente i motti o le espressioni, ma, come è giusto, anche le persone che di questi vocaboli fanno uso e in essi riconoscono e sorridono le loro origini, la loro identità.

Ecco allora che ogni pagina ospita una frase dialettale, la sua traduzione, la sua spiegazione. Questi elementi fanno da cornice alle fotografie di chi ha fornito quel determinato modo di dire o si sente legato a certe parole. Proprio come se l’informatore stesso si presentasse direttamente al lettore e, guardandolo negli occhi, iniziasse a raccontare.

Naturalmente gli argomenti, come le figure che li raccontano, sono molteplici, i più variegati. Il disordine con cui sono presentati è solo apparente perché richiama in maniera stupefacente l’atmosfera che regnava a casa del signor “Balnégar”. Per questo ogni cosa è al posto giusto e, da qualunque parte il lettore si volti, troverà sicuramente qualcosa di utile, da leggere, da sorridere, da ricordare.

L’originalità di questo libro sta anche nel fatto che i suoi autori sono tanti quanti i modi di dire presenti. Uno per pagina, con calma. Ciò dà vita a una lettura facile, mai pesante, capace di non stancare e di coinvolgere nei diversi mondi individuali di persone che a volte hanno in comune solo il dialetto.

Curatori di questa bellissima raccolta sono Paolo Zanocco e Tosco Fontana. Il primo, medico, ha pubblicato due libri di sonetti dialettali e ha prodotto un CD musicale. Il secondo, Barbiere, è un attento e competente testimone della tradizione pavese.

“La cà ad Balnegàr”, a cura di Paolo Zanocco e Tosco Fontana, Edizioni Mille Muse – Pavia.

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