La
cà ad Balnégar
a cura di Paolo Zanocco e Tosco Fontana
“L’è tan mé la
cà ad Balnegàr”. Questo detto, che dà il titolo al libro, si riferisce ad un
ambiente disordinato e, forse proprio per questo, ricco. Lo dimostra anche la
copertina del volume che raffigura, rigorosamente in bianco e nero, una stanza
povera, piccola, ma sicuramente piena di quanto serva a scrivere queste pagine.
Infatti, tra i vari oggetti, si nota, in un angolo, una curiosa cesta di vimini
dentro la quale sono quasi conservate, tra la stufa e la polvere, il Ponte
Coperto, la Minerva e un paio di torri pavesi. E’ proprio questo il punto di
partenza di un bellissimo viaggio che porta, attraverso i colori del dialetto,
dentro quei modi di dire, a volte attuali, a volte ormai coperti dal tempo, che
caratterizzano i nostri luoghi, la nostra gente.
I protagonisti
non sono solamente i motti o le espressioni, ma, come è giusto, anche le
persone che di questi vocaboli fanno uso e in essi riconoscono e sorridono le
loro origini, la loro identità.
Ecco allora che
ogni pagina ospita una frase dialettale, la sua traduzione, la sua spiegazione.
Questi elementi fanno da cornice alle fotografie di chi ha fornito quel
determinato modo di dire o si sente legato a certe parole. Proprio come se
l’informatore stesso si presentasse direttamente al lettore e, guardandolo
negli occhi, iniziasse a raccontare.
Naturalmente gli
argomenti, come le figure che li raccontano, sono molteplici, i più variegati.
Il disordine con cui sono presentati è solo apparente perché richiama in
maniera stupefacente l’atmosfera che regnava a casa del signor “Balnégar”. Per
questo ogni cosa è al posto giusto e, da qualunque parte il lettore si volti,
troverà sicuramente qualcosa di utile, da leggere, da sorridere, da ricordare.
L’originalità di
questo libro sta anche nel fatto che i suoi autori sono tanti quanti i modi di
dire presenti. Uno per pagina, con calma. Ciò dà vita a una lettura facile, mai
pesante, capace di non stancare e di coinvolgere nei diversi mondi individuali
di persone che a volte hanno in comune solo il dialetto.
Curatori di
questa bellissima raccolta sono Paolo Zanocco e Tosco Fontana. Il primo,
medico, ha pubblicato due libri di sonetti dialettali e ha prodotto un CD
musicale. Il secondo, Barbiere, è un attento e competente testimone della
tradizione pavese.
“La cà ad
Balnegàr”, a cura di Paolo Zanocco e Tosco Fontana, Edizioni Mille Muse –
Pavia.
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