venerdì 11 gennaio 2013


Viene la sera in un tramonto rosso
 
di Paola Chiesa

 

 


Marcello Cagnoni è un uomo come tanti. Nato a Montù Beccaria il 30 marzo 1915, si sorprende, un giorno, come tutti gli uomini, a scommettere sulla sua vita. Intraprende gli studi letterari all’Università Cattolica di Milano. Presto li interrompe perché deve partire, come ufficiale, per la Seconda Guerra Mondiale. Ecco allora che la sorpresa di potersi costruire un futuro diviene altro: la speranza di sopravvivere, per se stesso, per sua moglie, per la figlia Marika. Ci sono tanti modi per scampare alla guerra. Ogni soldato potrebbe raccontare il suo. Cagnoni lo fa. Ufficiale, combattente, ma anche marito e padre, non divide mai questi ruoli e li porta nelle tasche del cuore fino alla fine. Questo libro è infatti la preziosa raccolta di pagine di diario, di lettere e di poesie scritte da chi, prima di tutto, si sente persona viva, consapevole di amare. E forse è proprio questo il verbo giusto, “amare”. È l’amore per la sua famiglia che spinge Cagnoni a scrivere alla moglie, alla figlia. Nonostante siano composte sul campo di battaglia, le sue non sono pagine di guerra, ma di sentimento. E ce ne vuole davvero tanto, di sentimento, per dedicare non lettere, ma poesie a chi, come Marika, è a casa, dai nonni materni e aspetta, forse senza saperlo, di abbracciare il suo papà. Poesie vere, belle, dalla forma più classica, come i sonetti scandiscono i giorni di padre e figlia, quasi carezze di un genitore lontano eppure sempre presente. Quasi piccoli, grandi consigli, condivisioni di un momento –proprio quel momento freddo, notturno, assordato da un colpo di cannone- con chi ci illumina, ci segue, ci vuole bene. Con i suoi versi Cagnoni guarda al futuro, anzi “il futuro”, quel tempo che noi ignoriamo, ma che speriamo sempre migliore. Specialmente quando si è in guerra. In questo volume il lettore potrà trovare una verità tanto semplice da essere vera, ovvero che la poesia è sempre presente negli uomini. E che –questo soprattutto- la poesia è davvero più grande di tutte le guerre. Autrice di questo bel libro è Paola Chiesa. Già presente in questa rubrica per “Lettere dal fronte di soldati lombardi” e per “Lettere dalla prigionia”, ha dimostrato di ancora una volta di essere una apprezzata studiosa. Docente di Lingua-Letteratura italiana e Storia negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore non è solo una preparata ricercatrice, ma anche una brava scrittrice.

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento