Storia
della provincia di Pavia
La Storia della
provincia di Pavia è un libro di grande valore. L’autore, Rolando Di Bari, ci
regala una bellissima lezione di storia. Dall’età preistorica alla Liberazione,
le nostre terre pavesi ci raccontano eventi e fatti con la voce delle loro
testimonianze, dei loro documenti, della loro gente.
Ogni periodo preso in
esame è diviso in tre parti: Lomellina, Oltrepò e Pavese, non solo aree
geografiche, ma veri e propri personaggi
che attestano avvenimenti ed episodi. Ecco allora che lo studio del passato
diviene tangibile e riscontrabile, anche nelle piccole o grandi tracce che la
storia ha lasciato sotto ai nostri occhi, vicino alle nostre case, sulla strada
di tutti i giorni.Questo libro ci permette di conoscere sempre più e meglio la nostra provincia, soprattutto attraverso una precisa, attenta, accurata ricostruzione storica. Infatti il volume non è solo un viaggio dall’antichità ai tempi recenti, ma vuole e riesce a essere una guida, un “manuale” che raccoglie, spiega, e rende vivi i segni e gli eventi di quella storia che sussurra le nostre origini. E saperle vedere significa rendersi conto da dove veniamo, che cosa abbiamo fatto, ma soprattutto chi siamo.
A suggellare quest’opera è una splendida appendice sulla “Storia dell’Amministrazione provinciale”. A firmarla è il professor Marziano Brignoli che, ancora una volta, è l’uomo giusto al posto giusto. Storico tra i più autorevoli ed eclettico scrittore, ha ripercorso la vita dell’Amministrazione pavese dai suoi albori ai giorni nostri. Nelle sue pagine si incontrano le fatiche, le speranze e i risultati dei primi amministratori provinciali. Ci si rende conto dei cambiamenti e dei bisogni della nostra provincia. Soprattutto però si impara a quali grandi nomi – troppo spesso non ricordati a dovere o addirittura dimenticati – sia stata legata la presidenza della nostra Amministrazione. Ci riferiamo a don Giuseppe Robecchi, sacerdote e patriota, primo Presidente del Consiglio provinciale. Ricordiamo Benedetto Cairoli che, protagonista di un’Italia libera e unita, divenne anche Presidente del Consiglio dei Ministri. Anche Agostino De Pretis, Presidente del Consiglio per ben otto legislature, ha dato lustro alla nostra amministrazione provinciale con la sua presidenza.
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